MARVELIT presenta

 

https://www.comicus.it/marvelit/images/loghi_storie/Giovani Vendicatori.jpg

 

Episodio 5 – GIOVENTU’ BRUCIATA

 

Di Carmelo Mobilia

 

 

Base segreta dei Giovani Vendicatori

 

L’intero team si ritrovò improvvisamente catapultato nella sala monitor. Erano abituati a spostarsi in quel modo, ma stavolta erano stati tutti colti di sorpresa.

<MA COSA DIAVOLO TI E’ PRESO?? L’AVEVO IN PUGNO, ERA MIO!> sbraitò Noh Varr.

<Già e adesso li abbiamo lasciati liberi! Perchè ‘sta mossa, Billy?> aggiunse Scratch.

<Le tue azioni sono del tutto prive di logica, William.>

<Stiamo tutti calmi!> prese la parola Hulkling <Billy avrà avuto le sue buone ragioni.... che al momento mi sfuggono. Comincia dall’inizio, spiegandomi perchè sei sparito nel nulla!>

<Giusto, ce la siamo vista brutta lì e tu non c’eri!> gli disse Patriot.

<Uh non è facile da spiegare... e tanto meno da capire.>

<Beh inizia a parlare allora... e farai bene ad essere assolutamente convincente!> gridò ancora il kree.

Billy allora iniziò a raccontare tutto ciò che aveva visto nel suo viaggio nel futuro e di quanto il suo “io” del domani gli aveva raccontato, di come gli eventi di quel giorno avrebbero avuto tragiche ripercussioni nel futuro, di tutte quelle morti e del combattimento a cui aveva assistito. Ascoltarono tutti in silenzio. Solo Apparition prese la parola:

<Per quanto sorprendente il tuo racconto ha alcune componenti logiche. Dai dati in mio possesso, ci sono 93.6 % possibilità che le persone da te citate reagirebbero in quel modo in caso di un’epidemia di vapori tossici e ben il 97.4 %  di possibilità di una frattura della comunità superumana in caso di un proposta di registrazione.>

<A me sembra un racconto di fantascienza... è davvero incredibile. E dire che con i T-Bolts ne ho viste di cose assurde...> disse Iron Lass.

<Ma forse non è così assurdo se ci pensi bene, Hallie. Cioè, se fosse capitato a me uscirei di testa, ma sono certa che Occhio di Falco ha raccontato anche a te di Kang il conquistatore.> le disse Kate.

<E chi è quest’altro?> chiese Speed.

<Kang il conquistatore è un viaggiatore del tempo, nemico dei Vendicatori e dei Fantastici Quattro. Anche mio zio Bill me ne ha parlato una volta.> aggiunse Titan.

<Per me è una cosa assurda... sei sicuro di non essere stato.... non so, drogato da uno di quei terroristi?> disse Patriot, scettico.

<Se ci pensi, Eli, non è molto più strano di un gruppo di teen ager formato da un semidio del tuono, un alieno kree, un licantropo e un androide... se Billy può spostarsi attraverso lo spazio, perchè non può farlo attraverso il tempo?> gli rispose Hulkling.

<Voi credete a quest’assurdità... siete folli! Io, io.... non ci posso credere! Ve lo dico io cos’è successo.... quel pivello s’è spaventato e si è inventata questa favoletta per convincervi... e c’è riuscito!>

<Ascoltami Noh Varr, ti giuro che quanto ti ho  raccontato è la pura e semplice verità... pensi mi sia piaciuto lasciar andare quei terroristi che avevano catturato mio fratello? Ma quello che ho visto... dovevi, esserci era così...>

<No Kaplan la verità è un altra, è che tu non hai la stoffa del guerriero!>

<Calmati, Noh Varr... in fondo, siamo riusciti a liberare i ragazzi e a scoprire qual’erano i piani dei cattivi... non è stato un falimento totale. E poi adesso...> Tom Foster non finì la frase che il suo cellulare cominciò a suonare. Vide chi era a chiamarlo e si preoccupò:

<Cavoli... è mio zio Bill! Deve avermi visto alla tele... a adesso?>

Quasi contemporaneamente, anche il cellulare si Scratch e Black Arrow squillarono.

<E’ Occhio di Falco... deve avermi riconosciuta, nonostante la corazza...>

<Già, e mio padre ha senz’altro capito che il licantropo al tuo fianco ero io> aggiunse Scratch < Che ci inventiamo adesso?>

<Non rispondete, spegneteli! Dobbiamo trovare una scusa!> disse loro Patriot.

<Trovare una scusa? Ma maledizione! Dovremmo essere dei soldati, e invece state qui a pensare a quale frottola raccontare ai vostri genitori come degli... infanti?>

<Noh Varr, ti ricordo che gli usi dei terrestri sono molto diversi da quelli di voi kree... qui i ragazzi devono ancora render conto ai propri genitori, non vengono addestrati al combattimento fin dall’infanzia come voi...>

<Tu taci, androide! Quando c’incontrammo mi promettesti un gruppo di guerrieri, proprio come gli alleati di Mar-Vell, e invece guarda! Ci ritiriamo dalla lotta e ci vergogniamo come ladri anzichè attingere alla gloria che ci spetta!>

<Ci vuole tempo, Noh Varr. Devi capire che il progetto “Giovani Vendicatori” è a lunga scadenza... stiamo gettando le basi per un grande futuro... ma siamo solo ai primi passi. Tu pretendi troppo da una squadra di adolescenti.>

<Giusto. Anche coi Thunderbolts e i New Warriors c’è voluto del tempo per sincronizzarci... in fondo è vero, nel complesso non ce la siamo cavata così male.> sostenne Hallie.

<Ci siamo allentati per mesi in questa base, mesi! Abbiamo imparato a conoscere i nostri poteri, a muoverci nei combattimenti simulati.... che cosa c’è ancora da aspettare? Abbiamo un livello di potere immenso a disposizione, tale da competere con quello dei Vendicatori originali, e invece ci facciamo mettere sotto da un gruppo di paramilitari stranieri?>

<Erano ben addestrati, inoltre avevano a disposizione una tecnologia notevole, Noh Varr, non dimenticarlo.>

<No basta! Sono stufo delle vostre patetiche scuse! Non siete quello che credevo... per voi è un gioco, una moda effimera, io invece sono un guerriero kree! Io me ne vado, vi mollo!>

<Aspetta! Se solo mi lasci spiegare...>

<Non c’è più nulla da spiegare, William Kaplan. Hai parlato pure troppo. Forse i tuoi amici e il tuo compagno sodomita si saranno bevuto la tua storiella, ma con me non attacca, te l’ho detto. E ora togliti dalla mia strada!> e lo spinse, facendolo finire a terra.

<EHI!> gridò Teddy, andando in soccorso al suo ragazzo <Per prima cosa, modera il linguaggio! E poi, se ti va di provare qualche mossa, perchè non ci provi con me?>

<Non provocarmi, Theodore Altman. Anche se sei nato sulla terra, il tuo potere mi ricorda quello degli skrull, e il che mi ha sempre disgustato. Non darmi il pretesto per riservarti lo stesso trattamento...>

<Ma io ti...>

<Calmatevi!> intervenne Thunder dividendo i due contendenti <Non lasciamoci prendere dal nervosismo. Però lasciatemelo dire... tu, caro il mio “guerriero kree” sei troppo avventato... abbiamo portato a casa la pelle, non ti basta? Quanto a te Billy... non c’era proprio un’altro modo? Abbiamo lasciato quei terroristi a piede libero....>

<”Portare a casa la pelle”.... se pensi troppo alla tua incolumità piuttosto che alla missione, non si un vero combattente. Non è la vita che fa per  te... nonostante il tuo potere, Sigmund Wilson, non sei migliore di loro.>

<Oh ma lo sai che stai a cominciando a irritare anche me con questa storia della “vita da grande guerriero”? Si può andare al tappeto, bello mio, ma ci si può sempre rialzare e ricominciare! La tua filosofia da kamikaze ci avrebbe portato ad un tomba! Anch’io non sono troppo contento per la mossa di Billy, ma non c’è bisogno di bollarci tutti come vigliacchi e volersene andare a anzichè discuterne!>

<Non fai molto onore a quelle stelle, Patriot. Da quello che ho studiato sulla storia della vostra nazione, dovreste essere un popolo di soldati e non di... qual è quel termine? “Fratelli dei fiori”?>

<”Figli dei fiori” e comunque ci sono una marea di cose che non conosci sulla nostra storia. Ed Eli ha ragione, stai veramente esagerando...> gli disse Black Arrow.

<Bah, non mi aspetto certo comprensione da una donna.... io me ne vado. E non provate a fermarmi.>

<Aspetta, dai... non andartene...>

<Lascialo andare, Hallie E’ la natura della sua specie. Preferiscono la lotta alla diplomazia. Una scelta che non condivido. Ci vuole molto più coraggio nel restare e discutere piuttosto che voltare le spalle ai problemi.>

<Stai insinuando che io sia uno stupido?>

<Non stavo insinuando nulla, Noh Varr. Sto solo dicendo che non sempre un atto di forza è la soluzione ai problemi, anzi, mi permetto di dire che non lo è quasi mai.>

Il tono accondiscendente di Apparition irritò il kree.

<Questo è troppo... non ti permetto di farti beffe della cultura kree!>

Un raggio conclusivo partì dal suo polso che investì l’androide: la spinta fu tale che investì anche la pesante Iron Lass ed entrambi andarono a schiacciare contro la parete uno sfortunato Wiccan, che si trovava sulla traiettoria.

<BILLY!> gridò suo fratello Speed, e con la sua supervelocità si precipitò su di lui, per verificare che stesse bene. Hulkling arrivò qualche secondo dopo.

<Ma sei impazzito! Che t’è preso?> così dicendo Titan aumentò di misura, diventando un colosso di tre metri e si lanciò all’attacco di Noh Varr; lo colpì con un pugno, prendendolo in pieno e scagliandolo dall’altra parte della stanza, restituendogli la “cortesia” che lui riservò ad Apparition, ma grazie al suo potere, il kree non avvertiva il dolore.

<Ha ragione App, voi kree siete sempre sul piede di guerra! Violenti, aggressivi, siete un branco di fascisti cosmici!>

<E lo sai cosa sei tu, Thomas Foster?>

<Cosa? Sentiamo!>

<Un bersaglio!> sparò un secondo raggio verso il ragazzo, colpendolo al torace. Tom sentì una forte fitta, e cadde a terra portandosi le mani al petto.

<SEIUNSCHIFOSOBASTARDOFIGLIODIPUTTANAIOTIAMMAZZO!!!> Speed gli fu addosso tempestandolo di pugni a supervelocità; non lo lasciava rifiatare, colpiva a tutto spiando, centinaia di colpi al secondo che però Noh Varr incassava senza batter ciglio. Senza che Speed se ne accorgesse l’alieno usava le sua bande fotoniche per surriscaldare il pavimento su cui poggiava, e quando la temperatura divenne insostenibile per il giovane mutante, ne approfittò per fargli perdere l’equilibrio e colpirlo alla caviglia, lasciandolo a terra piegato in due per il dolore.

L’altro avversario che gli toccò affrontare su Scratch che, tramutatosi nella sua forma ferina, affondava i suoi artigli nella sua carne e mostrava le zanne a un palmo dalla sua faccia. La sua natura aliena però gli impediva di sentire dolore e questo gli dava un grande vantaggio sul giovane licantropo; gli torse i polsi, lo sollevò di peso e lo scagliò contro il monitor dl computer principale, facendolo andare in mille pezzi. Nicholas non si rialzò.

<Eli! Occupiamoci dei feriti!> gridò Kate, correndo in soccorso di Scratch, mente il giovane Bradley si occupava della ferita al torace di Titan.

Facendo appello al suo potere Thunder colpì Noh Varr con una folgore, atterrandolo.

<Ok adesso me l’hai fatte veramente girare … abbiamo cercato di essere pazienti con te … siamo un gruppo  liberal, e tolleriamo le tue stranezze da “guerriero spaziale”, ma adesso stai esagerando! Prima gli insulti, e adesso attacchi i tuoi stessi compagni! Tu sei un pazzo e andresti rinchiuso in un manicomio!> l’alieno si alzò da terra e gli lanciò uno sguardo di sfida.

<Non fare il duro con me … a me non m’impressioni,  E.T. … sta giù e ti fulmino di nuovo!>

<Ho subito di peggio durante il mio addestramento, da ragazzo …> rispose l’altro rialzandosi.

Iron Lass si intromise tra i due.

<BASTA! MA SIETE TUTTI IMPAZZITI? COSA VI E’ PRESO? Noh, ti prego … no siamo amici! Ti prego smettila .. possiamo ancora sistemare le cose se …>

<Il mio nome, ragazza, è Noh Varr!> le disse, spingendola via con forza.

<Dannato pezzo di merda! Io ti friggo!> gridò Thunder evocando un altro fulmine e scagliandolo verso di lui, ma Hallie si rialzò e si mise sulla traiettoria:

<No Sigmund, fermo! Io …> venne colpita al posto suo: la scarica elettrica, a causa dei suoi poteri destabilizzati, le provocò delle super-convulsioni. Era luminosa come una stella. Sigmund si precipitò su di lei.

<HALLIE!> gridò terrorizzato <Hallie, tesoro … m-mi dispiace, giuro che non volevo …> con la sua superforza la privò dell’armatura e l’abbracciò forte, cercando di tenerla ferma e, ricorrendo al suo potere, di contenere tutta quell’energia che il corpo minuto della giovane asiatica emetteva. Teddy Altman aveva cercato di rianimare il suo fidanzato Billy, e quando si accertò che questi, nonostante fosse stordito per l’impatto precedente, stava bene, andò su tutte le furie e si scagliò sul kree; Teddy era il solo – a parte il giovane dio del tuono – ad avere la forza fisica per tenere testa all’alieno, e lo dimostrò facendogli abbattere una parete con un solo pugno; i due si ritrovarono a battersi in quello che in tempo era l’hangar della base, ora in disuso.

<BASTARDO FIGLIO DI PUTTANA! IO TI AMMAZZO!> le dimensioni delle sue mani crebbero, divenendo verdi e mostruose, e con quelle sferrava dei pugni tremendi.

<Schifoso mutaforma sodomita …> sentenziò l’altro.

<Ma come hai potuto? Ti abbiamo dato una casa, ti abbiamo trattato come uno di noi!! Come puoi colpire i tuoi amici? Se Billy fosse rimasto ferito io …>

<”Tu” niente, non ne hai il fegato. Ma non lo capisci, Altman? Siete ragazzini che giocano a fare gli eroi! Una guerra comporta dei sacrifici! Il tuo effeminato compagno ha lasciato fuggire dei terroristi per salvarsi il culo e s’è inventato quella storiella …>

<BASTA! STA ZITTO!> Hulkling sfogò tutta la sua rabbia in un pugno che mancò il bersaglio ma che a causa dell’impatto fece crollare parte del soffitto. Le macerie gli caddero addosso, seppellendolo.

<Cazzo hai sentito che botta? Forse dovremmo andare a dare una mano anche noi.> disse Patriot.

<No, tu rimani qui ad aiutarmi con i feriti … che cosa pensi di fare, contro quei due?> gli rispose Kate.

<E dobbiamo stare qui a guardare e non fare nulla?>

<Dammi una mano a steccare il piede di Speed, invece di fare il macho!>

<Ahia … non riesco a stare in piedi …> disse Tommy Shepard <Billy … come sta Billy?>

<E’ privo di sensi ma respira. Titan si tiene il petto e  fa fatica a respirare.>

<Dovremmo portarlo in ospedale … e anche gli altri.>

<Temo si tratti di una frattura dello sterno. Per Scratch invece è una commozione cerebrale. Anche le sue costole sono state compromesse.>

<APP! Stai bene?> chiese Kate al compagno.

<Si Katherine. L’impatto con l’armatura di Iron Lass mi aveva aveva causato dei danni, ma il mio sistema di riparazione interno è entrato in funzione. Metterò fine a questa storia, subito. I naniti… sono i nanti all’interno del suo sangue che lo stanno facendo comportare così. Stanno agendo sul suo sistema nervoso. Io posso placarlo agendo su di essi.>

<E allora vai, fermalo!>

<Aspetta!> gridò Patriot <Non puoi far qualcosa per Hallie? Sta emettendo scintille come una centrale elettrica!>

<Il suo potere è fuori controllo. Thunder è l’unico in grado di starle vicino senza subire danni. La porteremo ai laboratori della Stark al più presto. Prima devo fermare Noh Varr.>

L’androide si alzò in volo e mentre cercava di raggiungere il luogo della battaglia, valutava i danni causati dalla ribellione del giovane kree.

<Le sue mosse non sono casuali; ogni attacco è stato preventivamente calcolato. E’ maledettamente abile … quel primo colpo non era rivolto a me, bensì a mettere fuori causa il nostro membro più potente, Wiccan. Poi ha pensato a neutralizzare il suo velocissimo e imprevedibile fratello colpendolo sulla caviglia. Ha anche previsto la reazione di Hallie e quella di Sigmund? Non mi stupirei se fosse così. Noh Varr è strategicamente preparatissimo, dieci mosse davanti a noi. Avrei dovuto prevederlo… nonostante il suo potere Hulkling ha pochissime chance di batterlo.> In un certo senso, Apparition provava ammirazione per lui: che risorsa sarebbe per il gruppo – pensava -  se solo fosse riuscito a controllarsi. Arrivò proprio mentre Noh Varr puntava le sue bande fotoniche verso il giovane mutante stordito e schiacciato dai detriti.

<Fermati Marvel Boy. Ora basta! Tutta questa violenza è insensata. Il tuo comportamento è irrazionale.>

<No, irrazionale è stata la scelta di unirmi al tuo branco di mocciosi … ora togliti dalla mia strada o ne subirai le conseguenze!>

<No, non me ne andrò. Sono i naniti nel tuo sangue che ti stanno rendendo così iracondo. Hanno intaccato il tuo cervello. Lascia che …>

Apparition aveva sottovalutato la rabbia del giovane alieno , non si aspettava il feroce attacco con il quale lo colpì: le bande fotoniche emisero una raffica laser che colpì all’addome; la potenza di quel colpo a distanza ravvicinata lo trapassò da parte a parte, provocandogli un enorme foro nell’addome. Apparition emise delle scariche, come una radio quando non prende la stazione.

<A-App … no …> esclamò Hulkling, liberandosi dalle macerie e correndo al capezzale dell’amico robotico.

Noh Varr si tolse la maschera e si strappò la divisa.

<Non cercatemi mai più …> disse, dopo di che si alzò in volo allontanandosi di lì.

Teddy non lo inseguì, teneva la testa di Apparition sulle ginocchia e gli stringeva la mano.

Nel frattempo, Kate ed Eli corsero verso Thunder, che stringeva ancora tra le braccia la povera Hallie: il suo corpo smise di tremare e di brillare, emetteva ancora delle scariche di energia ed era priva di sensi.

<Come sta?> chiese Patriot.

<N- Non lo so … non si muove … respira, ma …>

<Dobbiamo portarla in ospedale> intervenne Kate <Se Tommy non fosse ferito … forse Teddy può portarcelo …>

<P-Posso farlo io … > disse Billy, rinvenendo <Ma Teddy ..?>

<Non si sente più nulla. Andiamo a vedere.> esclamò Kate.

<A-Aspettatemi …> disse Tommy Shepard zoppicando. Era abituato a muoversi a supervelocità e l’essere costretto a muoversi lentamente lo irritava.

<No, tu sta indietro! Non sappiamo che cosa sta succedendo oltre quel muro.>

<No Kate io …>

<Basta così! Dietro di me e al mio scudo!> disse Elijah con tono autoritario.

Varcarono l’enorme varco sulla parete e arrivarono pochi istanti dopo la partenza dell’ormai ex Marvel Boy.

<Teddy?> chiesero.

<Lo ha colpito … gli ha sparato un cazzo di raggio a bruciapelo e guarda che buco gli ha fatto …>

<Mio dio … m-ma è un robot … o un androide, io non ne capisco … non c’è un posto dove possiamo portarlo?> chiese Billy con tono disperato.

<Alla base dei Vendicatori.> gli rispose Kate con tono deciso <Li sapranno come ripararlo, e si prenderanno cura di Hallie, Tom e Nick …>

<NO! I Vendicatori no! Kate, non lo fare ti prego … ci smantelleranno! Sarà la fine del nostro gruppo!>

<Vedi un’altra soluzione, Tommy? App ha il ventre sfondato, di Tom e Nicky non si contano le ossa rotte, ed Hallie è entrata in coma! Cosa suggerisci di fare, eh genio?> urlò la ragazza, infuriata!

<Aspetta! Aspetta, cazzo! Billy, i tuoi poteri … non hai un incantesimo che possa sistemare tutto?>

<Non funziona così Tommy … e se c’è, io n-non lo conosco …>

<No basta, la decisione è presa! Non mi è mai andata giù l’idea di tenere nascosta la nostra esistenza ad Occhio di Falco, ma adesso abbiamo passato il limite!>

<Si Kate, fallo … > annuì Eli.

< Si, chiamali. Se a Hallie capita qualcosa non me lo perdonerei mai … > aggiunse Sigmund.

Kate prese il cellulare e si allontanò da loro.  Si guardò attorno e vedendo i compagni feriti e la base distrutta si convinse ulteriormente di essere nella ragione.

<Pronto, Clint?>

 

***

Quando arrivò alla base Occhio di Falco stentava a credere ai propri occhi e alle proprie orecchie. La prima cosa che pensò fu che quei marmocchi erano organizzatissimi … una vecchia base S.H.I.E.L.D. come quartier generale, computers all’avanguardia … e la loro formazione? Licantropi, mutaforma, stregoni, semidei, androidi … in qualche modo erano come i New Warriors, come i Thunderbolts. Questi giovani avevano messo su una bella squadretta, ma stavolta avevano tirato in ballo il celebre nome di Vendicatori.

<Eri tu eh? Lo avevo capito … ti riconoscerei tra mille, anche se ti imbardi con tutta ‘sta roba …> disse, tenendo tra le mani l’elmo dell’armatura di Black Arrow.

<Non è stata una mia idea … non l’ho messa per ingannarti. E’ stato App ... Apparition, l’androide, a suggerirmelo.>

<Ti porti troppo peso addosso. Non si adatta al tuo stile di combattimento.> disse lui fissandole l’armatura. Poi le chiese:

<E’ stata una tua idea quella di mettere insieme questa variopinta squadra?>

<No … sempre un’idea di App.>

<Portami da Hallie adesso. Dov’è?>

<Negli spogliatoi, assieme ai ragazzi.>

Kate lo condusse lì. Hallie era stesa sul lettino, con Sigmund che le teneva la mano. Il senso di colpa lo stava divorando. Non appena Clint entrò nella stanza i ragazzi s’irrigidirono.

<Mr Occhio di Falco, signore … è un onore conoscerla. Kate ed Hallie ci hanno parlato moltissimo di lei. Tutti noi l’ammiriamo moltissimo e…>

<Tu sei il nuovo Bucky?> chiese, come se non avesse sentito nemmeno una parola di quello che Eli gli disse.

<Patriot signore. Mi chiamo Patriot.>

<Piantala con questo “signore”, ragazzo … non siamo nell’esercito.>

<<Cazzo! L’hai visto Billy? E’ Occhio di Falco in persona!>>

<<Sssh! L’ho visto, l’ho visto … sta zitto adesso! Vorrà farci il culo!>>

<< E ha ragione ... guardate che casino che abbiamo combinato! Abbiamo lasciato scappare dei terroristi e metà dei nostri sono da ricoverare al pronto soccorso … non siamo degni del nome di Vendicatori! Ma se prendo quel bastardo d’un kree giuro che lo stronco in due!>>

Falco si chinò sulla giovane asiatica svenuta sul lettino. Era stata una sua compagna, quando militava nei Thundebolts. Non immaginava minimamente che si sarebbero rincontrati in circostanze simili. Le accarezzò la fronte.

<Scotta, ha la febbre alta. Dobbiamo portarla via di qui.> Poi si girò e andò a vedere le condizioni degli altri feriti. L’androide non dava segni di vita. Scratch era anch’esso sdraiato; era tornato nella sua forma umana, e ogni respiro era un’agonia. Tom Foster non era in condizioni migliori, aveva lo sterno fratturato che gli dava un forte dolore, ma almeno era cosciente.

<Tu sei il nipote di Bill Foster … tu zio lo sa di questo tuo Hobby?>

<N-No … non sa nulla. E’ stata una mia idea …>

Non aggiunse altro. I ragazzi avevano fatto il passo più lungo della gamba, ma non era il momento dei rimproveri. Avevano bisogno d’aiuto. Estrasse la sua communicard e chiamò la base.

<Jarvis? Chiama gli altri e organizza una riunione. Abbiamo una grossa gatta da pelare per le mani.>

 

Apparition: stato attuale, distrutto.

Scratch: fratture multiple al costato.

Titan: frattura scomposta allo sterno.

Speed: grave  distorsione della caviglia.

Iron Lass: caduta in uno stato di coma.

Marvel Boy: stato attuale, sconosciuto.

 

Mezza squadra era fuorigioco.  Non avevano fatto in tempo ad esordire che si ritrovavano a contare i loro pezzi. Erano già giunti al capolinea ancora prima di spiccare il volo? Era dunque la fine dei Giovani Vendicatori?

 

Le Note

 

 

Quanta violenza, in questo numero! La natura aggressiva e reazionaria del nostro Marvel Boy si è dimostrata incompatibile con la linea di pensiero dei Giovani Vendicatori, e alcuni dei nostri eroi ne hanno pagato il prezzo. Che accadrà al gruppo? Che il titolo dell’episodio – a proposito, se non siete a conoscenza del film da dove l’ho preso, allora pure voi non siete di questa terra – si sia mostrato profetico, e i nostri eroi hanno avuto una carriera breve come quella del compianto James Dean (che – tra l’altro – nel suddetto film si chiamava Jim Stark J)? Nel prossimo numero i ragazzi saranno al cospetto dei Vendicatori originali … come reagiranno gli eroi più potenti della Terra quando verranno a sapere dei loro giovani emulatori? Non vi restare che continuare a seguirci …

 

Carmelo Mobilia